Il grande lavoro di restauro che ha interessato Mont'Alfonso ha privilegiato l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili per l'autosostenibilità energetica della Fortezza già dal 2005: il teleriscaldamento a biomasse, il generatore fotovoltaico, l'impianto solare termico, hanno fornito un contributo alla "riconquista" del bene attraverso un'opera di valorizzazione che lo ha proiettato nel futuro, coniugando gli strumenti della conservazione con quelli dell'innovazione tecnologica.
